La Struttura

 La filosofia progettuale ha seguito un filo conduttore duplice: lungo il blocco principale costituito anche da un soppalco a terrazza sulla sottostante sala di lettura della sezione adulti, corre un lungo muro continuo, un’unica e continua parete a scaffale espositivo, un “muro di libri” che spezza i grandi volumi e segna, marcatamente, lo spazio; all’altro lato, il blocco destinato alla sala di lettura e attività della sezione bambini/ragazzi viene invece trattato in modo differente, con un forte uso di colori e tinte vivaci, sia per le illuminazioni che per le installazioni ed arredi interni, pur conservando l’alta parete che lo divide dagli spazi e attività ad uso ridotto di utenti e operatori.

Da una parte, questa parete è quindi lo specchio interno della recinzione esterna posta lungo la facciata principale del corpo centrale della Beleno e prevista nel progetto del parcheggio (una lama in acciaio corten alta tre metri e sulla quale infinite lettere formano parole che costituiscono versi di poesie d’amore del Novecento, illuminate di notte e leggibili stando seduti sulla lunghissima panchina posta di fronte a essa e alla facciata principale della biblioteca), dall’altra costituisce il sistema di chiusura come una sorta di “membrana” che separa le sale aperte sul cortile dalla adiacente via Verdi e nella quale trovano posto, in batteria, tutte quelle attività più concentrate.

L’attenzione progettuale è tesa a ottenere una forte visibilità, identità e trasparenza, sia in termini di volumi interni sia per quanto riguarda gli arredi che saranno particolarmente accoglienti e di diversa tipologia, mentre il lay-out funzionale va nel senso dell’integrazione dell’offerta e dei servizi, anche con modalità espositive e allestimenti che consentano la presenza di diverse attività e utenti, dalla sezione adulti, alla sala multifunzionale, dalla sezione ragazzi agli spazi dedicati allo studio, alla didattica, al relax.

I colori interni saranno coordinati tra loro e complementari a quelli delle aree esterne a parcheggio e sono previsti anche alcuni spazi dove i frequentatori possano sostare in modo piacevole, senza l’obbligo di mantenere l’assoluto silenzio: questo per favorire l’accesso a quei cittadini che non vivono la biblioteca solo come un luogo di studio, ma anche come uno spazio dove trascorrere il tempo libero in modo piacevole, guardando le novità appena pubblicate, sfogliando un libro, ascoltando musica o guardando un film.

Il progetto è stato redatto per la parte architettonica interamente dall’ente e per la parte impiantistica e strutturale con incarico esterno. Per gli arredi, le luci e l’insegna ci si avvale del supporto di un professionista specialista esterno.

 

Una nuova biblioteca, ma non solo.

DATI

  • superficie complessiva lorda d’intervento: 1.445 mq.
  • superficie complessiva netta al piano terra: 1.003 mq.
  • superficie complessiva netta al piano primo (soppalco calpestabile): 191 mq.
  • superficie complessiva totale netta calpestabile: 1.194 mq.
  • Importo lavori: 901.000,00 euro

SPAZI

  • sala aperta sezione ragazzi con un’area riservata ai bambini,
  • uffici Fondazione Cultura (con ingresso indipendente e saletta attesa),
  • gruppo servizi igienici operatori (biblioteca e uffici cultura),
  • gruppo servizi igienici utenti,
  • saletta studio,
  • ufficio lavoro e catalogazione,
  • sala aperta sezione adulti,
  • emeroteca e sezione consultazione,
  • sala audiovisivi,
  • sala didattica informatica,
  • saletta sezione storia locale/studio,
  • gruppo servizi igienici utenti (biblioteca e sala multifunzionale),
  • sala conversazione,
  • spazio aperto ricovero libri e materiale,
  • spazio chiuso lavoro e catalogazione,
  • ingresso principale con bussola,
  • atrio di accoglienza con presidio e reception,
  • postazioni multimediali,
  • ufficio di direzione,
  • ufficio,
  • sala multifunzionale (riunioni, presentazioni, esposizioni, proiezioni, etc.) con ingresso indipendente, collegata alla sala conversazione e ai servizi igienici.