Ritorno alla musica


Ritorno alla musica
“Non abbiate paura di lasciarvi trasportare dalla musica. Chiudete gli occhi, alzate le mani al cielo, non vergognatevi e fate ciò che vi suscita”
Accompagnato da un interludio che sembra provenire direttamente dallo spazio, il cantautore soul milanese Venerus evoca queste parole durante il suo concerto allo Stupinigi Sonic Park. Lui lo definisce un “ritorno alla musica” e forse non c’è termine migliore per descrivere il bisogno che si prova di stare a contatto con gli artisti. I concerti appena ricominciati all’aperto ci hanno fatto ricordare quanto sia fondamentale la musica nella nostra vita. Per tutte quelle volte che ci ha salvato durante i mesi chiusi in casa e soprattutto per tutte quelle volte che ci fa provare emozioni che poche esperienze sanno tirar fuori.
Per questo vorrei farvi rivivere quei ricordi andando a toccare tutti (o quasi) i generi musicali e i vari artisti che nel corso della storia hanno dato il loro importante contributo. Ogni persona ha il proprio genere, una propria visione del panorama musicale ben chiara. Spero attraverso questo percorso di lettura, ascolto e visione di arricchire ancora di più la vostra idea.
Ricordo prima di partire che tutti i titoli sono prenotabili in biblioteca e nel circuito SBAM.
Iniziamo!
Maria Callas – La “divina” dalla voce spezzata

È una vita travagliata quella del soprano lirico più amato della storia. È con occhi da gatto e un sorriso sincero ed elegante che Maria Callas si fa strada nel mondo dell’opera negli anni ‘50. Una donna costantemente divisa tra la Grecia di cui è originaria, gli Stati Uniti dove è nata e l’Italia che l’ha ospitata. Nel 1951 arriva il debutto alla Scala che la consacra come voce unica.
Univa un timbro incomparabile a volume notevole e una grande estensione. Ma nonostante i numerosi successi la vita della cantante non è stata perfetta, anzi. Le persone che l’hanno circondata per anni, hanno voluto solo la sua sofferenza, non supportandola e usandola. Nessuno mostrò davvero di amarla, nemmeno la madre e il marito. Fu una donna che dovette pagare il successo e la fama con costanti giudizi e attacchi che avvennero soprattutto in un periodo in cui la Callas perse molto peso.
Nel libro “La vera storia di Maria Callas” scritto da Renzo Allegri, si trovano tutte le verità nascoste e le lettere più malvagie che la cantante ha dovuto subire.
David Bowie – Un mistero tutto da interpretare

Molto più di un cantante, molto più di un artista. L’8 gennaio (stesso giorno di Elvis Presley) 1947 nasce un uomo che ha cambiato per sempre la visione del pop. David si appassiona fin da subito alla musica, da quando suo padre a 9 anni gli regala dei 45 giri americani. All’età di 15 anni viene colpito in modo anomalo da un oggetto misterioso che cade dal cielo. Da lì ha inizio una vita di certo originale, quasi extraterrestre.
Bowie stesso descrive i temi che ha trattato nel corso degli anni come “concetti di isolamento e alienazione”. Nel 1972 presenta al mondo l’alieno che ha dentro: Ziggy Durdust, riconoscibile dal famoso fulmine dipinto sulla faccia. Ed è proprio in questa figura che si racchiude il pensiero del cantante e la sua filosofia di vita.
Maria Hesse e Franz Ruiz lo descrivono all’interno del libro “Bowie – una biografia”. Non si tratta di un testo scritto canonico ma di un tripudio di colori e disegni che vi immergeranno nell’immaginario ultraterreno di Bowie.
Raffaella Carrà – Il rumore che ha cambiato le regole

Ci ha lasciato da poco una stella della musica italiana, un’identità forte e chiara che ha rivoluzionato tutto, dalla canzone pop alla televisione. Ha cambiato così l’idea stereotipata della donna, portando una ventata di aria fresca. Si è sempre battuta per la libertà di essere se stessi e per questo è stata presa da chiunque come modello di riferimento.
Le sue frasi riecheggiano ancora oggi e la sua musica non è solo un motivetto da ballare il sabato sera ma è un vero e proprio stile di vita. Una figura che rimarrà viva per molto tempo ancora nei ricordi delle persone, ricordi tutti diversi ma tutti positivi.
Per questo voglio renderle omaggio consigliandovi il libro “Raffaella Carrà” di Roberta Maresci. Un racconto a tutto tondo della cantante dalla A alla Z.
I Queen – Il rock puro

In una Londra del 1970 nasce una band che di lì a poco avrebbe fatto la storia. Un gruppo composto da 4 ragazzi in cui la voce è quella inconfondibile di Freddie Mercury.
“Vogliamo chiamarci i Queen, come la regina”, perché non si accontentavano di poco, volevano il massimo successo. E così lo ottennero tra il 1975 e il 1976 con l’uscita dell’album “A night at the opera” contenente il brano celebre “Bohemian Rhapsody”.
È proprio l’omonimo film uscito nel 2018 e diretto da Bryan Singer che voglio consigliarvi. Nella produzione cinematografica esce infatti tutta l’essenza della band londinese, dagli anni dei successi clamorosi ai crolli emotivi del frontman.
Una band quella dei Queen che si è saputa spesso rialzare, trovando compromessi e andando sempre avanti qualsiasi ostacolo ci fosse. Perché del resto, come cantavano sui grandi palchi, the show must go on.
Lady Gaga – L’artista a 360 gradi

Provocatoria e affamata di successo ma anche sensibile e mutevole, Stefani Joanne Angelina Germanotta (in arte Lady Gaga) è entrata nella scena musicale da subito rompendo le righe. Il suo non è stato solo puro spettacolo scandalistico ma un vero e proprio senso di rivoluzione. Parte fin da piccolissima ad avere le idee chiare: ha imparato a suonare il pianoforte a quattro anni e a undici già scriveva canzoni.
Una personalità forte e riconosciuta spesso dai suoi estrosi look e dalle appariscenti esibizioni. Ma è soprattutto la sua dedizione alla musica e la sua sensibilità che l’hanno resa la figura di spicco nel panorama pop che è tuttora.
Per questo motivo ho due consigli da darvi riguardo a questa artista. Il primo è il libro “Lady Gaga – I mille volti della nuova icona pop” di Lizzy Goodman. Una spiegazione della vita della cantante accompagnata da immagini inedite dei suoi spettacoli, fin dai primi palchi. Il secondo è il film “A star is born” in cui Lady Gaga interpreta in modo toccante il percorso di formazione di una giovane cantautrice.
Il pop e l’R&B a portata di mano

“C come Contesto, R come Rime, T come Talento, F come Fatti, D come Destino”.
Iniziano sempre così le storie avvincenti di “Certified Classic”, il podcast che racconta in modo avvincente e preciso le figure che hanno fatto la storia del pop e dell’R&B.
Si passa sa Alicia Keys agli OutKast, alle Destiny’s Child a Q-Tip. Non si tratta di una semplice spiegazione, ma attraverso le parole di Dargen D’amico e di Ghemon sarete completamente immersi negli Stati Uniti degli anni ’90. Vi basterà chiudere gli occhi e con un passo vi trasporterete direttamente in quelle atmosfere a rivivere la nascita di questi due generi, capisaldi della musica odierna.
Consiglio questo podcast a chiunque sia appassionato del genere ma anche a chi non ne sa nulla. In pochi episodi per nulla noiosi avrete un’ottima panorama completa per conoscere un po’ di più il tema.
Amy Winehouse – La musica dell’anima

Una voce calda e le idee chiare: cantare dal profondo del cuore. Nasce il 14 settembre 1983 Amy Winehouse, un personaggio contrastante nella storia della musica. Esordisce con l’album di debutto “Frank” nel 2003 con ottimi riscontri dalla critica. Amy riesce a trasmettere melodie calde, strumenti puri e parole sincere. Da sempre non interessata alla fama ma solo a far musica.
Si ispira fin da piccola ai grandi artisti del jazz come Frank Sinatra e Sarah Vaughan. Nei suoi testi si può ritrovare tutto ciò che le passa per la testa e i conflitti interiori che molto spesso si ritrova a dover combattere. Parla dei suoi problemi con le relazioni spesso malsane e del suo rapporto con la droga che l’ha fatta morire improvvisamente il 23 luglio 2011 sola in una stanza d’hotel.
Nel film “Amy” uscito nel 2015 e diretto da Asif Kapadia, si riesce a cogliere ogni aspetto della vita travagliata della cantante inglese. Una voce andata via troppo presto ma che ha lasciato il segno.
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