25/11: contro la violenza sulle donne
«Se cerco di andarmene mi uccide»
«Non vali nulla»
«Non sai fare niente, sei solamente un’incapace»
«Ma dove vai conciata così?»
«Se lo è meritato»
Queste sembrano solo frasi. In realtà sono emozioni, sono paure, sono pugnalate, sono fili manipolatori di un uomo che pensa di essere proprietario di un oggetto e non di una persona.
Il 25 novembre è la data in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sollecita tutti gli Stati a organizzare attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema della violenza contro le donne, è un giorno significativo ma che non deve essere l’unico.
Perché proprio il 25 novembre?
Il 25 novembre 1981 si riunì il primo incontro femminista. La data venne scelta in memoria delle sorelle Mirabal, tre donne che vennero uccise per ordine del dittatore Rafael Leónidas Trujillo: vennero bloccate sulla strada mentre si recavano a far visita ai mariti in prigione; vennero condotte in un luogo nascosto dove poi furono stuprate, torturate e massacrate a colpi di bastone e strangolate, per poi far passare questa violenza come un semplice incidente stradale.
Leggere per conoscere
La figura femminile è sempre stata considerata uno, dieci, cento passi indietro rispetto a quella maschile. Lo vediamo nella vita di tutti i giorni, nell’evoluzione della lingua italiana, nei singoli mestieri; ad esempio, sapevate che il pubblico teatrale è composto per la maggioranza da donne e che i posti di lavoro in ambito teatrale sono per la maggior parte riservati agli uomini? Ne parlano molto bene nell’articolo Teatro: femminile, plurale.
E dunque in quale miglior modo possiamo affrontare questo tema se non parlandone, informandoci, leggendo?
Abbiamo selezionato per voi 5 titoli (ma in biblioteca ne trovate molti di più) per approfondire il tema della violenza di genere.
Carlotta Vagnoli, autrice, giornalista, attivista e content creator, da anni divulgatrice attraverso i social con campagne di sensibilizzazione contro la violenza di genere, fa luce su uno dei temi più discussi di oggi. Ci spiega come nasce la violenza, quali sono i primi campanelli d’allarme, che cosa accomuna il catcalling al femminicidio. Ci insegna a vedere, riconoscere e rifiutare la violenza di genere.
Una serie di storie per raccontare scene di violenza sulle donne, ogni capitolo raccontato attraverso il racconto di ogni protagonista, fatti, emozioni e botte svelando le cause scatenanti e le dinamiche di ogni coppia. Con la tragedia sempre dietro l’angolo e tutto questo si svolge nella “normalità” e con la convinzione che non sia nulla di grave. Ogni episodio e ogni donna ha la stessa svolta, cioè quella di capire che qualcosa non va e cercano di affrontare quella violenza subdola che le colpisce ogni volta che dicono NO e si ribellano.
Gli autori di questo libro sono un avvocato esperto di diritto di famiglia, Lorenzo Puglisi, e una psicoterapeuta che assiste donne vittime di stalking, Elena Giulia Montorsi. Le loro esperienze professionali vengono incrociate creando un intreccio di eventi e riflessioni, dando vita a un romanzo intendo e perturbante, consentendoci di affrontare un argomento di ormai attualità come solo la narrativa riesce a fare. Creano all’interno di questo romanzo emozioni, pensieri e tormenti dei protagonisti, e alternando i capitoli ci fanno ascoltare direttamente le loro voci.
L’autrice è un’avvocata e attivista per i diritti umani. Nel 2008 ha fondato il Centro Europeo di Studi sulla Discriminazione, è stata vicepresidente del Movimento Identità Trans e nel 2013 ha fondato Gaylex, una rete di avvocati e attivisti contro le discriminazioni. Racconta violenze e aggressioni di che incarna una diversità, che ogni giorno combatte per essere accettato dalla società. Cathy dà voce a persone e storie che non meritano più di essere messi da parte, cerca di sottrarre queste verità al silenzio e all’indifferenza.
Chiudiamo i nostri consigli con un titolo che potrebbe far sorridere ma in realtà fa riflettere. Un albo che presenta categorie di uomini che esistono da secoli (a partire dalla reinterpretazione di famose opere d’arte): il mansplainer, il finto premuroso, il comico, l’esperto di sesso, il puntiglioso. Nicole Tersigni illustra i più comuni episodi fastidiosi che ogni donna ha vissuto almeno una volta nella vita, offrendoci l’arma più efficace per combatterli: la risata.