De Giovanni: consigli di lettura
Abbiamo chiesto a una attenta e appassionata fan di De Giovanni (nonché nostra lettrice affezionata), Cristiana Buccella, di raccontarci qualcosa sui personaggi usciti dalla penna dello scrittore partenopeo.
Mai come in questi ultimi anni e in particolare negli ultimi mesi, grazie alle produzioni RAI fiction, alcuni personaggi letterari si sono presi tutta la scena. Ma a detta del loro creatore, “alla fine lo scrittore non conta, ciò che conta di più sono i personaggi”.
Il commissario Lojacono, dei Bastardi di Pizzofalcone, il commissario Ricciardi e Mina Settembre: quanti sanno che ognuno di loro ha già trovato la sua vita letteraria nella moltitudine di libri e racconti dello scrittore napoletano Maurizio De Giovanni?
Maurizio De Giovanni: Fiori
A debuttare in TV sono stati i Bastardi di Pizzofalcone, squadra di polizia anomala, ognuno con un passato ingarbugliato, scomodi per i loro trascorsi e mandati nel commissariato sul “Monte di Dio” a espiare colpe che quasi sempre non sono quelle che sembrano. Un branco di cani sciolti che nella loro diversità e nel loro dolore incistato sotto la pelle, con le loro indagini apparentemente sgangherate, ritrova la dignità di sentirsi squadra, di riappropriarsi dei propri valori e di ripulire quell’immagine che i loro colleghi avevano precedentemente infangato.
Il commissario Ricciardi
Luigi Alfredo Ricciardi è il commissario della Regia Polizia di Napoli degli anni 30, in pieno regime fascista. L’uomo, dal carattere chiuso e schivo, dotato di un intuito straordinario, porta dentro di sé un terribile segreto: vede il fantasma delle persone assassinate, in circostanze violente, e ne ascolta l’ultimo pensiero essenziale per il raggiungimento della verità e la risoluzione del caso. Ricciardi è convinto che tutti i delitti del mondo abbiamo una sola origine: l’amore e la fame.
Mina Settembre
Di professione assistente sociale, svolge il suo lavoro nei Quartieri Spagnoli. Il personaggio di Mina appare come una donna decisa e combattiva e al contempo empatica e solare. Dedita a risolvere i problemi altrui ma totalmente incapace di affrontare i suoi, Mina incarna la paladina dei più deboli, degli emarginati, di quella Napoli sofferente che non la esime dal ritrovarsi spesso nei guai e in circostanze pericolose.
Le trame nei quali sono immersi i personaggi di De Giovanni sono ambientate in una delle città più belle, colorate e controverse che esistano al mondo: Napoli. L’immagine che ne scaturisce è di una città protagonista; nei suoi romanzi Maurizio De Giovanni, come in una commedia dell’arte, riesce a far respirare ai suoi lettori quella napoletanità verace grazie alla descrizione dei luoghi, ai colori dei quartieri, alle molteplici atmosfere ironiche e amare.
Molto spesso il lettore attento e appassionato rimane deluso dalla trasposizione cinematografica. Forse possiamo azzardarci a dire che questa è un’eccezione e considerare gli episodi delle fiction come un completamento dei libri. Insomma, quando si inizia a leggere Maurizio De Giovanni non se ne può più fare a meno!
Consigli? Qualsiasi sua storia riesce ad occupare un posto particolare nel cuore del lettore, per cui lasciamo a voi la scelta. Non vi resta che cominciare!
Ho letto tutti i libri de Il commissario Ricciardi e mi sono piaciuti moltissimo mi sono commossa più volte e la delicatezza del commissario Ricciardi ha conquistato il mio cuore. Lo so che l’ultimo libro chiude la serie dei libri ma Maurizio de Giovanni non può ripensarci e scriverne ancora? Ci ha lasciati con un finale straziante e mi piacerebbe non fosse finito così