Film, divano e pigiamino
5 film da guardare per sentirsi subito meglio
Quante volte in un momento di sconforto abbiamo affondato il cucchiaio in una strabordante vaschetta di gelato? Il consumo di cibi ricchi di energia può attivare un sistema di ricompensa nel cervello umano, che dona un piacere gratificante o un senso temporaneo di elevazione emotiva e relax. Forse non tutti sanno, però, che la visione di un buon film può generare la stessa sensazione edificante del consumo di un confort food, senza alcun effetto collaterale.
Feel Good Movies
Uno studio del 2021 condotto dal Max Planck Institute for Empirical Aesthetics ha catalogato un totale di 450 film che i partecipanti hanno definito confortanti e rinfrancanti, stilando una serie di caratteristiche comuni a tutte le pellicole: i film in grado di farci sentire meglio hanno elementi di umorismo e leggerezza, la trama è lineare e i personaggi compiono spesso un percorso di crescita per raggiungere i loro obiettivi.
Questi film sono definiti feel-good movies e sono in grado di allietare anche le giornate più grigie fin dai titoli d’inizio: ne abbiamo selezionati cinque da proporvi, tra quelli disponibili al prestito presso la nostra biblioteca.
Per un’esperienza completa, vi consigliamo un comodo divano e il vostro pigiama preferito.
Walter Mitty è archivista di negativi e lavora da tutta la vita per la rivista Life; non è mai uscito dalla sua città ed è più abituato a vivere nei suoi sogni iperbolici che nella realtà. La gloriosa rivista fotografica, però, sta per chiudere per lasciare spazio ad una striminzita versione online e Walter e i suoi colleghi rischiano di perdere presto il lavoro.
Proprio in questo momento, l’avventuroso fotografo Sean O’Connell decide di mandare un negativo indimenticabile come proposta per la copertina dell’ultimo numero celebrativo di Life direttamente a Walter che, inspiegabilmente, lo smarrisce. Il desiderio di recuperare il negativo perduto e di rintracciare l’amico fotografo, porteranno Walter ad affrontare un viaggio indimenticabile nel mondo e dentro di sé.
Amélie è una ragazza solitaria e timida di Montmartre che trascorre le sue giornate lavorando in un minuscolo e stralunato café. Nel tempo libero si dedica ai piccoli piaceri della vita che non comprendono l’interazione con altri esseri umani.
Questo non è un film che può essere raccontato: sarà la magia di questa favola dei tempi moderni ad accompagnarvi non solo attraverso il percorso di una ragazza speciale verso la felicità ma a svelarvi, con la suggestione di sensazioni rese tangibili da immagini e colori, il senso profondo della felicità stessa: amare se stessi attraverso l’amore per il prossimo.
Halla è un’insegnante di musica con una seconda vita da eco-terrorista. È molto legata alla sua bella patria, l’Islanda, e al suo meraviglioso patrimonio naturale ed è molto preoccupata per il riscaldamento climatico e i disastri ecologici. Ma, a ostacolare il suo progetto, arriva una notizia che ormai non si aspettava più: le viene annunciato che c’è una bambina che la aspetta in Ucraina.
Con bizzarro humour scandinavo e con un senso dell’avventura e della suspense molto originale, Benedikt Erlingsson ci accompagna attraverso una fiaba ecologista che mette in discussione il significato e il peso dell’azione individuale di fronte all’inerzia delle autorità nella lotta contro il riscaldamento climatico globale.
Mia sogna di poter recitare, ma intanto serve caffè e cappuccini alle star. Sebastian è un musicista che si guadagna da vivere suonando nei piano bar in cui nessuno si interessa a ciò che propone e intanto sogna di aprire il suo locale jazz.
Se la realtà è fatta di lavori sottopagati, traffico infernale, storici locali jazz che chiudono e diventano tapas bar, case piccole e fatiscenti, i sogni sono colorati, ambiziosi, tanto irreali quanto affascinanti. E nei sogni, come in ogni musical che si rispetti, si canta e si balla. La la land, però non è solo un musical: è una commedia romantica, un dramma intimista sullo scontro tra affetti e ambizioni. Una festa per gli occhi e per il cuore.
I tre fratelli Whitman, dopo aver passato un anno lontani ed in silenzio in seguito alla morte del padre, intraprendono un viaggio attraverso un’India colorata e pittoresca, autentica e surreale, alla ricerca di se stessi. Il loro peregrinare si trasforma, però, in un confronto familiare: i tre fratelli immaturi e vulnerabili si ritrovano, loro malgrado, a confrontarsi con il passato e con la figura genitoriale.
Di questo film vi conquisteranno i cromatismi e le musiche evocative, il bizzarro, i personaggi paradossali: nel mondo di Wes Anderson il realismo è magico e vi conduce in un altrove parallelo dove vale la pena lasciarsi trasportare.
Dieci storie si intrecciano nella Londra scintillante nell’arco di cinque settimane fino alla notte di Natale: i protagonisti sono ventidue personaggi alle prese con l’amore in tutte le sue declinazioni.
Vi proponiamo questa pellicola come bonus, perché non si tratta film che può essere visto tutto l’anno: parte integrante del fascino di Love Actually è l’atmosfera natalizia, comprensiva di copertina di lana e neve fuori dalla finestra. Segnatevelo sull’agenda e vi assicuriamo che diventerà il vostro nuovo must delle vacanze natalizie.
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